Valentina Guarasci - Psicologa Lido di Camaiore, Viareggio, PratoValentina Guarasci - Psicologa Lido di Camaiore, Viareggio, PratoValentina Guarasci - Psicologa Lido di Camaiore, Viareggio, PratoValentina Guarasci - Psicologa Lido di Camaiore, Viareggio, Prato
  • HOME
  • CHI SONO
  • DISTURBI TRATTATI
  • SERVIZI PSICOLOGICI
    • TERAPIA BREVE STRATEGICA
    • CONSULENZA PSICOLOGICA STRATEGICA
    • CONSULENZA PSICOLOGICA ONLINE
    • CONSULENZA PSICOLOGICA ALIMENTARE
    • EMDR
  • BLOG
  • CONTATTI

IPOCONDRIA: come superare la paura delle malattie

IPOCONDRIA: COME SUPERARE LA PAURA DELLE MALATTIE E VIVERE SERENI

IPOCONDRIA: come superare la paura delle malattie

IPOCONDRIA: COME SUPERARE LA PAURA DELLE MALATTIE

L’ipocondria è una patologia in forte crescita. Complice l’avanzare delle conoscenze e degli strumenti diagnostici a nostra disposizione si è creata la credenza illusoria di poter controllare qualsiasi malattia.

Del resto, tutti possiamo essere preoccupati per la nostra salute e possiamo aver paura delle malattie, ma quando tale preoccupazione dilaga, diventando una vera e propria ossessione, allora tutto si complica. E così accade che, invece di migliorare il proprio stato di benessere e vivere sereni, si entra in un’angosciosa paura che limita la sfera personale, familiare e lavorativa.

 

CHE COS’È L’IPOCONDRIA?

L’ICD-11 (ICD, International Classification of Diseases) definisce l’ipocondria come una “preoccupazione o paura persistente relativa alla possibilità di avere una malattia grave, progressiva o mortale. Tale preoccupazione è associata a interpretazioni catastrofiche di sensazioni corporee o sintomi”. Produce “comportamenti ripetitivi ed eccessivi di attenzione per la propria salute e di evitamento”, oltre a persistere “nonostante la valutazione medica e la rassicurazione adeguata”. (OMS, 2018).

 

PSICOTRAPPOLE IPOCONDRIACHE: COSA MANTIENE E PEGGIORA TUTTO?

L’ipocondria è tutt’altro che una malattia immaginaria, la sofferenza che sperimenta la persona che ne soffre è autentica e intensa. I comportamenti che chi ha paura delle malattie mette in atto, però, non fanno altro che mantenere il problema se non peggiorarlo. È così l’ipocondriaco amplifica ciò che vorrebbe eliminare.

Vediamo da vicino quali sono le principali psicotrappole in cui cade chi ha paura delle malattie:

 

  • IL COSTANTE ASCOLTO E CONTROLLO DEL PROPRIO CORPO

L’ipocondriaco attua uno scrupoloso e continuo controllo del proprio corpo trasformando la minima sensazione, il minimo dolore percepito in sintomo sicuro di una grave patologia organica. Accade così che i segnali legati alla normale fisiologia fisica vengano amplificati e mal interpretati. Così facendo cade poi nella trappola del “chi cerca trova, anzi, crea!”. Spesso, gli ipocondriaci arrivano essere così stressati dalla lotta costante contro ogni minima sensazione minacciosa da abbassare le difese immunitarie e diventare letteralmente artefici di ciò che temono.

 

  • LA RASSICURAZIONE DIAGNOSTICA E WEB CHE NON RASSICURA AFFATTO

Nel tentativo di ottenere rassicurazione medica e diagnostica sui propri sintomi, malesseri, dubbi e ipotetiche malattie l’ipocondriaco si sottopone a frequenti controlli medici specialistici, che però non sembrano mai abbastanza neanche quando presentano risultati tranquillizzanti. Si innesca una vera e propria catena infinita di indagini e visite che non rassicura mai o se lo fa, lo fa per un periodo di tempo circoscritto.

Oltre agli ossessivi consulti medici l’ipocondriaco si affida spesso all’esperto digitale, ovvero Internet, e alle sue infinite fonti di informazione. Il web diventa così una trappola ossessiva che finisce per aumentare le preoccupazioni e la paura provata, lasciando più che confusi. Questa tendenza alla diagnosi attraverso informazioni dal web può assumere la forma di un disturbo definito: cybercondria (White, Horvitz, 2009), ovvero “ipocondria digitale”. Tale termine descrive bene il rapporto che sussiste tra la ricerca di informazioni mediche su Internet e lo sviluppo di crescenti preoccupazioni ipocondriache.

 

  • LO SFOGO POCO LIBERATORIO

Lo sfogo è la verbalizzazione delle ansie e paure provate, questa modalità è volta a ricercare sollievo e rassicurazione. Di solito, infatti, chi è affetto da ipocondria parla con i familiari e gli amici guidato proprio dall’idea che parlare delle proprie ansie sia terapeutico dimenticando che parlare con gli altri non solo non aiuta ma che è anche il modo più potente di amplificare la percezione. Parlare dirige continuamente l’attenzione sulla paura delle malattie, sui sintomi e sui dolori. Questo effetto di amplificazione percettiva è così forte che da solo porta ad una costante rimuginazione che invece di liberare la mente riempie ancor di più.

 

  • LE PREOCCUPAZIONI CHE IMPRIGIONANO

Nell’ipocondria una psicotrappola opposta a quella del controllo e dell’ascolto costante del corpo è l’evitamento di qualsiasi stimolo possa sollecitare o richiamare la paura delle malattie della morte. Chi cade in questa modalità mette in atto una serie di azioni protettive e di fuga che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero proteggerlo dalla paura (esempio: abbandono dell’attività fisica o sportiva per evitare il rischio di malattie cardiovascolari; eliminazione dei cibi ritenuti pericolosi per la salute per paura di tumori all’intestino, o malattie metaboliche, o…; evitare luoghi o attività ritenute a rischio per paura di essere lontani da ospedali; e così via). L’evitamento, infatti, da una parte produce una reale, anche se momentanea, percezione di calo della tensione, ma dall’altra alimenta la paura che si voleva eliminare evitare diventando solo una sorta di ansiolitico ad effetto immediato. La tranquillità che il paziente ipocondriaco ha è solo illusoria, momentanea e irreale.

 

PSICOSOLUZIONI: COME GUARIRE DALL’IPOCONDRIA

L’ipocondria è una patologia dalle conseguenze deleterie non solo per la vita della persona che la subisce ma anche per coloro che devono affrontare questa condizione di riflesso.

L’ipocondriaco, infatti, vivendo in costante allerta e preoccupazione e fa si che ogni minima alterazione diventa fonte di malessere che lo intrappola in un vortice annichilente fatto di controlli medici, di ossessivi monitoraggi del proprio corpo e di paure che finiscono per danneggiare l’umore e la qualità della vita in ogni suo ambito. Il Centro di Terapia Breve Strategica ha formulato degli specifici protocolli di intervento così da permettere a chi vive in questa morsa di ritrovare il benessere perduto.

Innanzitutto, l’intervento terapeutico metterà a fuoco le difficoltà che il paziente vive e interverrà sugli inutili tentativi di soluzione da lui messi in atto. Primo obiettivo, infatti, è quello di interrompere il circolo vizioso disfunzionale attivato che si rivela giorno dopo giorno invalidante e pieno di sofferenza.

 

PRIMI PASSI CONCRETI DA COMPIERE PER LIBERARSI DELL’IPOCONDRIA:

  1. Stop alla verbalizzazione: lo sfogo non sempre è di aiuto e se aiuta lo fa per poco tempo. Parlare, infatti, non fa che incrementare la preoccupazione e l’ansia percepita.
  2. Stop alla richiesta di rassicurazione a parenti e amici e se proprio non si riesce a bloccare l’impeto dello sfogo delle paure ipocondriache? Allora con la collaborazione dei familiari o degli amici coinvolti si organizza in un preciso momento della giornata per un tempo stabilito (in genere 30 minuti) uno spazio in cui buttare fuori tutte le lamentele e le preoccupazioni ipocondriache.
  3. Stop agli eccessivi controlli medici: questi nonostante i riscontri positivi tranquillizzano poco. Importante è impadronirsi della smania del controllo diagnostico per condurla alla cessazione.
  4. Se il disturbo dura da tempo e nonostante i tentativi fatti per risolverlo niente cambia allora può rivelarsi utile farsi rivolgersi ad uno psicoterapeuta strategico.

 

“Quell’agente patogeno,

mille volte più virulento di tutti i microbi,

l’idea di essere malati.”

Marcel Proust

 

 

Bibliografia:

Nardone, G. (2016) Psicotrappole. Le sofferenze che ci costruiamo da soli: riconoscerle e combatterle. Milano: Ponte alle Grazie.

Bartoletti, A. (2018). La paura delle malattie. Psicoterapia Breve Strategica dell’Ipocondria. Milano: Ponte alle Grazie.

Zacchetti, E.; Castelnuovo, G, (2014). Clinica Psicologica in psicosomatica. Medicina e psicologia clinica fra corpo e mente. Milano: Franco Angeli.

Nardone, G. (2016). La terapia degli attacchi di panico. Milano: Ponte alle Grazie. Organizzazione Mondiale della Sanità (2002). Classificazione Internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute. Gardolo: Edizioni Erikson

Articoli correlati

Abitudine - Come si cambia - Dott.ssa Valentina Guarasci
29 Gennaio 2021

ABITUDINE: come si forma e come creare una routine positiva?


LEGGI DI PIÙ
PAURA DI AMARE (O PHILOFOBIA): COS’È E COME GESTIRLA
27 Novembre 2020

PAURA DI AMARE (O PHILOFOBIA): cos’è e come gestirla


LEGGI DI PIÙ
PERCHÉ-LE-REGOLE-SONO-FONDAMENTALI-PER-I-BAMBINI--DOTT.SSA-VALENTINA-GUARASCI
2 Novembre 2020

I BAMBINI E LE REGOLE


LEGGI DI PIÙ

ARGOMENTI DI PSICOLOGIA

  • ANORESSIA
  • ANSIA
  • BAMBINI
  • BINGE EATING
  • BLOG
  • BULIMIA
  • CRESCITA PERSONALE
  • DEPRESSIONE
  • DIPENDENZE
  • DISTURBI ALIMENTARI
  • FOBIE
  • GENITORI E FIGLI
  • INFANZIA E ADOLESCENZA
  • LIBRI ED EVENTI
  • LUTTO
  • ORTORESSIA
  • OSSESSIONI
  • OSSESSIONI E COMPULSIONI
  • PANICO
  • PAURE
  • PROBLEMI DI COPPIA
  • PROBLEMI RELAZIONALI
  • Senza categoria
  • STALKING
  • STRESS
  • UMORE
  • VOMITING

CONTATTA LA PSICOLOGA







    SEGUIMI SU FACEBOOK

    Mente Strategica

    LA COPPIA STRATEGICA

    LEGGI IL MIO LIBRO


    La coppia strategica - Valentina Guarasci - Psicologa Prato

    SEGUIMI SU INSTAGRAM

    psicologa_valentinaguarasci

    🧠#Psicologa e #Psicoterapeuta del Centro di Terapia Strategica🧠
    ❣️Amo aiutare le persone a vivere meglio❣️
    🎯#Versilia e #Prato
    👩🏽‍💻 #consulenzaonline


    ❣️
    Libertà al singolare esiste soltanto nella

    ❣️
Libertà al singolare esiste soltanto nella libertà al plurale
B. Croce
❣️

#covid_19 #iomivaccinopernoi

    ❣️ In una relazione di coppia i motivi che spi
    ❣️ In una relazione di coppia i motivi che spingono ad accontentarsi possono essere diversi. 
❣️Alle volte si crede di non meritare di meglio o di non essere in grado di conquistare di meglio.
❣️ Imparare ad ascoltarsi, elicitarsi ciò che si sente, conquistare piccoli traguardi tutti propri vuol dire iniziare ad educarsi all'amore per se stessi.
❣️Così da permettersi di sentirsi capaci di affermare chi si è.
❣️Vivere con pienezza e in modo appagante una relazione, infatti, non vuol dire subirla con rassegnazione!

www.valentinaguarasci.it

#coppia #amore #relazioni #rapportidicoppia #crescitapersonale #cambiare #prendersicuradise #love #terapiadicoppia #consulenzaonline #mente #mentestrategica @psicologa_valentinaguarasci ❣️

    ❣️ La bilancia, il mostro malefico che giudica
    ❣️ La bilancia, il mostro malefico che giudica tutte le volte che ci si sale su. Il mostro che fa sentire spesso non adeguati e senza alcun potere. 
E così il rapporto con la bilancia diventa sempre più tormentato per chi vive costantemente a dieta o per chi vive oscillazioni di peso. 

➡️Come gestire al meglio tale rapporto?

❣️ Pesati con intelligenza --> se vuoi comprendere le REALI oscillazioni del tuo corpo, sappi che pesarsi più volte al giorno è solo confusivo. L'ideale sarebbe ogni 10 -15 giorni.
❣️ Sostituisci il diario alla bilancia --> dai valore alla tua dimensione interiore, Quindi ogni volta che ti viene voglia di salire sulla bilancia prendi in mano il diario e scrivi emozioni, paure e sensazioni del momento. Ascoltarsi è il primo modo per cambiare il rapporto con se stessi.
❣️ Occhio al peso falsato --> ricorda che alcune circostanze come ad esempio il periodo mestruale per le donne, i periodi di minore idratazione, ecc. se mal gestiti possono portare frustrazioni inutili e temporanee. 
❣️ Il tuo corpo non è un numero --> ridurre la forma fisica a una cifra sulla bilancia è un'operazione tanto immediata quanto errata. Ricorda che quel numero da molte informazioni, ma non sempre sono così chiare come appaiono.

#alimentazione #cibo #nutrizione #pesoforma #dieta #bilancia  #bilancialatuamente #dca #disturbialimentari #psicologiaalimentare #terapiabrevestrategica #terapiaonline
#mente
#mentestrategica @psicologa_valentinaguarasci ❣️

    ❣️ Pensieri giudizi influenzano il malessere p
    ❣️ Pensieri giudizi influenzano il malessere psicologico. In effetti si prova ciò che si pensa.

❣️ Pertanto, è importante modificare il proprio linguaggio interiore e i propri pensieri, così da imparare a parlare a se stessi in altro modo.

❣️

#cambiamente #pensieri #cambiamento #crescitapersonale #psicoriflessioni #psicologia #terapiabrevestrategica  #versilia #prato #terapiaonline #mente #mentestrategica @psicologa_valentinaguarasci ❣️

    ❣️
    www.valentinaguarasci.it
    ❣️

    #prendersi
    ❣️
www.valentinaguarasci.it
❣️

#prendersicuradise #azioni #cambiamento #crescitapersonale #psicologiapositiva #riflessioni #pensierodelgiorno  #terapiabrevestrategica #terapiaonline #mente #mentestrategica @psicologa_valentinaguarasci ❣️


    Onorata di far parte di tutto ciò.
    Un grazie part

    Onorata di far parte di tutto ciò.
Un grazie particolare a Scholas Occurrentes di Papa Francesco per l'iniziativa e al Prof. Giorgio Nardone per l'opportunità di farne parte.

#terapiabrevestrategica #scholasoccurrentes


    Carica altro…


    Segui su Instagram


    PSICOLOGA VIAREGGIO

    DR.SSA VALENTINA GUARASCI
    Psicologa Psicoterapeuta
    Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
    Psicoterapeuta ufficiale del CTS di Arezzo diretto dal Prof. Giorgio Nardone

    CONTATTI
    Tel. +39 329 852 55 45
    Email: valentina.guarasci@gmail.com
    Skype: valentina.guarasci

    DOVE RICEVO
    Via F.lli Rosselli sn – 55041 Lido di Camaiore (LU)

    Via Dino Campana – 59100 Prato (PO)

    CONTATTA LA PSICOLOGA







      ULTIME DAL BLOG

      • Abitudine - Come si cambia - Dott.ssa Valentina Guarasci0
        ABITUDINE: come si forma e come creare una routine positiva?
        29 Gennaio 2021
      • PAURA DI AMARE (O PHILOFOBIA): COS’È E COME GESTIRLA0
        PAURA DI AMARE (O PHILOFOBIA): cos’è e come gestirla
        27 Novembre 2020
      • PERCHÉ-LE-REGOLE-SONO-FONDAMENTALI-PER-I-BAMBINI--DOTT.SSA-VALENTINA-GUARASCI0
        I BAMBINI E LE REGOLE
        2 Novembre 2020
      • 0
        DIPENDENZA TECNOLOGICA: intrappolati nella rete
        9 Ottobre 2020
      © 2015-2019 Dott.ssa Valentina Guarasci - Psicologa Viareggio | Iscritta all’Albo italiano degli Psicologi e all’Albo degli Psicoterapeuti, Regione Lombardia con n° 03/15520 | P. IVA: 02424970461 | Tel.: +39 329 852 55 45
      Sedi: Lido di Camaiore (Lucca/Viareggio) - Prato || Privacy Policy
      Credits Nicola Stella
      L'autore dichiara che le immagini contenute in questo sito sono immagini già pubblicate su internet. Se dovesse pubblicare materiale protetto da copyright non esitate a contattare l'autore che provvederà immediatamente a rimuoverlo.